lunedì 30 maggio 2016

spiegazione


Oggi vi voglio parlare del fanale posteriore della DB5 nelle sue varie versioni (che poi è lo stesso della DB6 e della Tesi 3D (cafè race esclusa). Come avrete visto in questi giorni mi sono trovato a dover sostituire il fanale posteriore e qui la sorpresa di ricevere un componente con estetica, sistema di fissaggio e cablaggio elettrico diverso da quello originale. Prima di spiegare in cosa il nuovo prodotto si differenzia con il vecchio spiego, per quanti non avessero mai visto, come è fatto il fanale di queste tre Bimota.
Il fanale posteriore è composto dal portalampada riflettente con attacchi maschio per connettori tipo faston, sul quale viene montata una classica lampadina a doppio filamento (luce posizione e luce stop), questo è infilato in un guscio nero dotato di cornice che avvolge il bordo del codone entro il quale infilate il fanale. Il porta lampada e il guscio sono fra loro uniti da una vite a brugola. Il tutto viene fissato al codone da un'altra vite a brugola che fissa la gemma rossa e la guarnizione di tenuta. Essendo questo fanale dotato di lampadina ad incandescenza la chiusura della gemma è prevista dall’esterno in modo, giustamente di poter agevolmente sostituire la lampadina quando si brucia.
Personalmente mi è già successo di dover sostituire 3 gemme (ahimè, una volta è stata colpa mia, ho avvitato troppo e la linguetta superiore non ha retto rompendosi) e una cornice, Bimota fornisce il fanale completo come ricambio. In questa ennesima situazione mi sono trovato lo scorso dicembre quanto stufo di vedere la gemma rompersi nuovamente chiedevo il ricambio. Purtroppo (solo per l’attesa) scoprii che Bimota stava lavorando per trovare un prodotto che risolvesse la problematica, che pare ora almeno in parte essere chiusa.
Guardando le foto qui sotto riportate potete capire che rimasi un poco sorpreso nel notare tutte queste differenze nel ricambio fornitomi, differenze che mi portarono a pensare in un semplice errore di spedizione (non conoscendo le ultime soluzioni adottate per la componentistica il ricambio poteva essere corretto, ma per un’altra moto). Le fotografie mi sono ritornate utili al momento di spiegare i miei dubbi a Bimota, la quale in maniera molto corretta si è offerta di ritirare il codone e i due fanali per una verifica.












Verifica che ha portato i chiarimenti sperati, quello sarà il nuovo fanale che verrà fornito come ricambio anche se, viste le mie segnalazioni e le loro conferme durante l’installazione non è una installazione identica all’originale, in quanto il nuovo componente non ricalca fedelmente gli ingombri del vecchio.



Le maggiori differenze con il vecchio componente sono le seguenti:
  • Corpo unico non apribile dotato di luci a LED
  • Dato il punto superiore il fissaggio avviene dall’interno del codone
  • La posizione non ricalca fedelmente quella originale, come si può vedere dalle foto fatte il fanale risulta essere a raso con la parte inferiore e sporgere con quella superiore
  • Il cablaggio elettrico è diverso e deve essere adattato sulla moto (se guardate bene le mie foto potrete notare come il componente mi sia stato fornito con un tipo di connettore e mi sia invece ritornato da Bimota con un altro, mod. superseal della Amphenol)
I contatti del connettore Amphenol se non avete l’apposita pinza crimpatrice (costa un occhio della testa) potete crimparli con un poco di mestiere anche con una pinza normale a becchi lunghi. Prima di crimpare il contatto infilate la guarnizione gialla su ogni singolo filo, dopodichè procedete ad un test per verificare quale sia l’ordine corretto con cui cablare i fili (non fidatevi di una eventuale corrispondenza colore fra il cablaggio moto e quello del fanale).




In tutto questo sono contento di avere teoricamente risolto (solo il tempo potrà dirlo) il problema delle gemme che si rompono e al contempo di aver migliorato la visibilità della luce emessa dal fanale, specie di giorno.



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