domenica 9 novembre 2014

R.I.P.

Dopo lunga malattia è mancato Federico Martini, Direttore Sviluppo e Strategie di Prodotto due ruote di Piaggio. Nato a Ravenna nel 1953, si era laureato con lode in ingegneria meccanica a Bologna, nel 1977.
Dal 1978 al 1983 ha lavorato in Ducati Meccanica come progettista meccanico; è divenuto poi Direttore Tecnico in Bimota dove è rimasto fino al 1989. Successivamente ha ricoperto il ruolo di Direttore Tecnico di Gilera fino al  1993, quando ha assunto l’incarico di  Responsabile Progettazione Motori in Piaggio. Dal 2000 al 2005 è stato Direttore Tecnico di Technogym, azienda di produzione di attrezzature per palestra.
Rientrato nel Gruppo Piaggio nel ruolo di Responsabile Progettazione Motori, dal 2013 al marzo 2014 è stato Direttore Sviluppo e Strategie di Prodotto due ruote.
Roberto Colaninno, presidente del Gruppo Piaggio, Matteo Colaninno vice presidente, e Michele Colaninno amministratore delegato del Gruppo Immsi di cui Piaggio fa parte,  insieme a tutti i dipendenti di Piaggio e Immsi,  ricordano “l’importante contributo dato alla gestione e allo sviluppo del Gruppo Piaggio dall’ing. Martini”.
Tra le sue ultime realizzazioni, il propulsore 125-150 4T a 3 Valvole con cui Piaggio ha aperto una finestra sul futuro della tecnologia motoristica. Si tratta di un monocilindrico a 4 tempi raffreddato ad aria, con distribuzione monoalbero a camme in testa a 3 valvole (2 di aspirazione e 1 di scarico) e alimentazione a iniezione elettronica, studiato e costruito negli stabilimenti di Pontedera, con l’obiettivo di aumentare le prestazioni e diminuire i consumi di carburante e le emissioni inquinanti. Per ottenere maggiori performance è stato eseguito un  lavoro di studio per la diminuzione degli attriti e il miglioramento della fluodinamica. Il sistema di raffreddamento è stato oggetto di un’accurata analisi, anche mediante simulazioni termofluidodinamiche, per migliorarne ulteriormente il rendimento, ottenendo una sensibile riduzione della rumorosità meccanica e della potenza assorbita.
 
by moto.it

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